
- Enrico Baj
- Gianni Colombo
- Sonia Delaunay
- Lucio Fontana
- Richard Hamilton
- Man Ray
- Louise Nevelson
- Gianfranco Pardi
- Mimmo Rotella
- Mario Schifano
- Emilio Tadini
- Giuseppe Uncini
Giuseppe Maraniello. ATTRATTI
Fondazione Marconi Arte moderna e contemporanea
Via Tadino 15 - 20124 Milano
Tel. 02 29 41 92 32 - Fax 02 29 41 72 78
info@fondazionemarconi.org
www.fondazionemarconi.org
Inaugurazione: 15 gennaio 2015 dalle ore 18.00
Durata della mostra: dal 16 gennaio al 28 febbraio 2015
Orario: martedì - sabato 10-13, 15-19
Ingresso gratuito
Ufficio stampa: Cristina Pariset cell. 348 5109589 - cristina.pariset@libero.it
SCARICA IMMAGINI: fileshare.fondazionemarconi.org/public/maraniello.zip
Via Tadino 15 - 20124 Milano
Tel. 02 29 41 92 32 - Fax 02 29 41 72 78
info@fondazionemarconi.org
www.fondazionemarconi.org
Inaugurazione: 15 gennaio 2015 dalle ore 18.00
Durata della mostra: dal 16 gennaio al 28 febbraio 2015
Orario: martedì - sabato 10-13, 15-19
Ingresso gratuito
Ufficio stampa: Cristina Pariset cell. 348 5109589 - cristina.pariset@libero.it
SCARICA IMMAGINI: fileshare.fondazionemarconi.org/public/maraniello.zip
La Fondazione Marconi presenta un’antologica di Giuseppe Maraniello con opere comprese tra la fine degli anni Settanta e i giorni nostri. Giuseppe Maraniello, napoletano per nascita e formazione, si trasferisce a Milano dal 1971 dove dà inizio a un’intensa attività espositiva. Esordisce in un’epoca di sperimentazione dell’uso di fotografia e video ma decide presto di ricercare nuovi orizzonti, dedicandosi al recupero della pittura e ai linguaggi tradizionali dell’arte. L’influsso delle esperienze poveristiche e concettuali degli anni Sessanta diventa per lui il punto di partenza per affermare una maggiore libertà espressiva. Attento e sensibile protagonista dell’arte contemporanea, l’artista volge la sua vis creativa al recupero di miti e forme ancestrali, reinterpretati e tradotti nel linguaggio plastico della contemporaneità. Sin dagli inizi negli anni Settanta l’itinerario artistico di Maraniello, in bilico tra pittura e scultura, si confronta dunque con la classicità, una sfida che lo induce a valutare la possibilità di una dimensione temporale e a intraprendere scelte formali ben precise. Il fascino delle sue opere deriva dal loro essere pitture e sculture al tempo stesso e dal combinare, in una magica coincidenza, imprendibili coppie dialettiche come arcaico e moderno, maschile e femminile, colore e forma, superficie e volume, pieni e vuoti. Attraverso gli elementi del colore e della forma, del racconto e dell’astrazione, dell’equilibrio e del disequilibrio, l’artista compone un suo personale universo di figuralità, di creature ironiche, ludiche e simboliche. Patine e cromatismi, riflessi chiaroscurali ed equilibri plastici vengono da lui sapientemente distillati in un nuovo e consapevole vocabolario iconografico, con lo sguardo sempre rivolto all’interno del corpo scultoreo e della sua memoria. Il percorso espositivo nelle sale della Fondazione Marconi, recentemente ampliate e rinnovate, consentirà una ricognizione su oltre trent’anni di rapporti di Giuseppe Maraniello con, rispettivamente, lo studio Marconi, Giò Marconi e Fondazione Marconi. Completa la mostra una selezione di piccole opere, esposte allo Studio Marconi ’65 di via Tadino 17.
Man Ray - wonderful visions
07-04-2018
Sabato 7 aprile alle ore 17.00 presso la Galleria d’Arte ... continua

Conceptual Rigoletta di Adriano Altamira
04-04-2018
Presentazione del nuovo volume
mercoledì 4 aprile
ore 17.30
Intervengono insieme all'autore:
Flaminio Gualdoni, ... continua

Novecento Italiano: Il ‘900 di Emilio Tadini nella Casa Museo Spazio Tadini
23-02-2018
A cura di Francesco Tadini e Melina Scalise
Dal 23 febbraio al ... continua

VALERIO ADAMI
09-12-2017
GALLERIA D'ARTE L'INCONTRO, Chiari
Inaugurazione 9 dicembre 2017
fino al 9 ... continua

